giovedì 14 febbraio 2008

Murìu ù Papa!

E’ morto ieri, il 13 Febbraio 2008, Michele Greco detto “ù Papa”, ha raggiunto la pace che tanto predicava ed aveva augurato ai giudici del maxi-processo.
Faceva parte della famiglia Giardini che governava nei quartieri Ciaculli e Croceverde di Palermo, era cugino di Salvatore Greco (Cicchiteddu) che fu il primo segretario della prima commissione della mafia che si formò nel 1958.
Nel 1981 i capi mafia Stefano Bontade e Salvatore Inzerillo vengono uccisi dai corleonesi, Michele Greco così prende il controllo che era della famiglia Bontade.
Michele Greco viene arrestato il 20 febbraio 1986 e partecipa anch'egli al maxi-processo che era iniziato dieci giorni prima. Greco è principalmente accusato dell'omicidio del magistrato antimafia Rocco Chinnici, delle sue due guardie del corpo e di un civile, tutti uccisi nel 1983 da un autobomba. Greco si difende per lo più vantandosi delle illustri persone che invitava nella sua tenuta includendo anche i capi di polizia, e il precedente procuratore. Ammise che Stefano Bontade ha spesso cacciato nella sua tenuta e dice che erano insieme giorni prima del suo omicidio. Alla fine del processo il 16 dicembre 1987 all'età di 63 anni fu ritenuto colpevole dei 4 omicidi e condannato all'ergastolo.
Il giorno in cui la corte si ritirò in camera di consiglio pronunciò poche frasi rivolto al presidente Alfonso Giordano. Celebre è la frase, pronunciata in quella circostanza: "Io vi auguro la pace, signor presidente, a tutti voi io auguro la pace, perché la pace è la tranquillità e la serenità dello spirito e della coscienza [..] non sono parole mie, sono parole di Nostro Signore che lo raccomandò a Mosè: ‘quando devi giudicare che ci sia la massima serenità che è la base fondamentale’".
Per l’occasione della morte del ‘Papa’ Pietro Grasso ha detto: “La prima cosa che ricordo di Michele Greco al maxiprocesso erano i suoi continui riferimenti all'aspetto religioso”.

Il discorso di Michele Greco al maxiprocesso



Questa morte è sicuramente oggi un grandissimo punto di riflesione per cercare di comprendere una mafia in evoluzione. Morto un Papa se ne fa un altro? Dal maxiprocesso ad oggi sono cambiate tante cose anche la mafia è cambiata, pensate che esistano ancora figure di uomini di mafia legate alla cultura dell’onore ed alla cultura religiosa che caratterizzavano gli uomini di mafia fino agli anni ’80 o ormai la mafia è solo bianca?