Come molto spesso è successo i capomafia continuano a controllare gli affari anche da dentro le carceri, per questo l’amministrazione penitenziaria ha deciso di aggravare il carcere duro per Bernardo Provenzano, detenuto a Novara. Viene applicato il 14 bis, che si somma al 41 bis dell'ordinamento penitenziario. Il 14 bis, infatti, impedisce completamente le comunicazioni con l'esterno e il mantenimento all'interno della cella di qualsiasi oggetto. Il provvedimento e' stato deciso in seguito ad attivita' di analisi e indagini che ha avuto anche il nulla osta di varie procure in cui "U' Tratturi" e' imputato. Allo stesso regime sono infatti sottoposti Leoluca Bagarella e il boss di Mazzara del Vallo Andrea Mangiaracina.
